Ogni adolescente si chiude in sé stesso per proteggersi dall’esterno, una scatola, uno spazio in cui poter sopravvivere al resto, ma questo luogo spesso, diventa una prigione da cui è difficile fuggire.
La scatola è quel luogo in cui ci si sente sicuri. Quelli che si credono carcerieri sono i propri simili che non si riescono a riconoscere.
Piccole vie di fuga sono l’amicizia, l’amore, che ti danno la possibilità di incontrare altri adolescenti che vivono nella stessa situazione perché: l’adolescenza coincide con una guerra, con una lotta con sé stessi.
Solo quando ci si scopre realmente si può fuggire e cominciare a vivere. In quel momento l’unione fa la forza e tutto si trasforma e prende forme e colori diversi.